BIOFILIA & BIOPHILIC DESIGN: due tasselli indispensabili nella progettazione odierna

Un webinar gratuito riservato ai clienti Makte per comprendere la Biofilia e il Biophilic design attraverso esempi pratici di applicazione in progetti nazionali ed internazionali.

Descrizione:

Il termine BIOFILIA descrive la nostra innata connessione con la Natura che si è sviluppata durante i lunghi anni della nostra storia evoluzionistica negli ambienti naturali selvatici.

Biofilia significa “amore (filia) per la vita (bio)”.

Essa è un tratto della personalità umana descritto inizialmente dallo psicologo tedesco Erich Fromm nel 1964 e successivamente da Edward O. Wilson, un biologo statunitense di Harvard, che nel 1993 sviluppò insieme all’ecologo Stephen Kellert l’Ipotesi della Biofilia.

Nel 2002 Wilson diede la seguente definizione: “La biofilia è l’innata tendenza a concentrare la nostra attenzione sulle forme di vita e su tutto ciò che le ricorda e, in alcune circostanze, ad affiliarvisi emotivamente”.

Sono ormai ampiamente noti i numerosi benefici di salute fisica e psicologica, ambientali, sociali ed economici che gli esseri umani possono trarre dal contatto preferibilmente diretto e sensoriale con gli ambienti naturali.

Dobbiamo alla felice intuizione dell’ecologo di Yale Stephen Kellert risalente ai primi anni del 2000 la nascita della disciplina del BIOPHILIC DESIGN (in italiano progettazione biofila) che mira a tradurre la nostra innata biofilia nei contesti costruiti.

Si tratta a tutti gli effetti di una scienza applicata che va ben oltre l’attuale trend di aggiungere vegetazione sulle facciate, i tetti o gli spazi interni ed esterni degli edifici.

È un modus operandi che offre nuove soluzioni per gli ambienti artificiali del vivere e lavorare quotidiano in accordo con le vere esigenze delle persone, sia a livello collettivo che individuale.

Integrare il Biophilic Design nella progettazione significa creare spazi fisici all’insegna del benessere e della salute delle persone.