Biophilic design: un nuovo modo di creare spazi di benessere
Sapevi che trascorriamo oltre il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi?
Ecco perché è sempre più importante incorporare il design biofilico negli spazi artificiali.
Ma che cosa avviene quando perdiamo completamente interesse per il mondo naturale? Semplice, un esaurimento delle nostre energie mentali, fisiche e emotive, per questo motivo, “abbracciare” la progettazione biofilica diventa un imperativo.
Il design biofilico sfrutta il nostro innato legame con la natura per trasformare spazi artificiali in ambienti benefici che alimentano la creatività, il benessere e la produttività. Elementi come la luce del sole, la presenza di piante da interno e i materiali naturali si inseriscono nell’ambiente costruito per migliorare sensibilmente la nostra soddisfazione e le nostre performance.
Ecco cinque modi per integrare il design biofilico nel tuo progetto:
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Inonda gli spazi di luce naturale.
Studi dimostrano che un’abbondante luce naturale aumenta l’umore, la concentrazione e l’assorbimento di vitamina D fino al 20% (An, Colarelli, O’Brien, & Boyajian, 2016).
Finestre, solatubi e superfici riflettenti posizionate strategicamente inondano gli spazi di luce.
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Incorpora il verde vivo.
È altrettanto dimostrato che la presenza di piante abbassa la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, aumentando la conservazione della memoria fino al 20% (Lee et al., 2015). Pareti vive, giardini zen e piante in vaso ossigenano gli spazi in senso letterale e metaforico.
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Delimita la vista sulla natura.
Osservare l’aria aperta anche solo per 40 secondi scatena emozioni positive e amplia il pensiero creativo (Lee et al., 2015).
Le indicazioni per i giardini, i paesaggi e il cielo evidenziano la maestosità della natura.
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Progetta aree esterne multifunzionali.
Grazie ad una progettazione consapevole, le aree interne ed esterne si possono fondare, permettendo di fluire tra gli ambienti. Sedute naturali, percorsi pedonali e angoli verdi favoriscono il benessere.
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Scegli materiali naturali.
“Le venature e le texture, l’aroma naturale e i colori caldi contribuiscono a ridurre le reazioni allo stress, ad abbassare la pressione sanguigna e a migliorare l’umore generale”, afferma Gary McNay, AIA, LEED AP BD+C, ambasciatore ILFI, responsabile della pianificazione e progettazione accademica presso EYP, Atlanta.
Le superfici naturali creano un ambiente caldo e accogliente e favoriscono le interazioni.
Legno, pietra e bambù aggiungono texture organiche che invitano al tocco umano.
Il legno occupa una nicchia speciale nella progettazione biofila, in quanto può essere sia un materiale da costruzione e, in alcuni casi, sia un elemento strutturale. Nella maggior parte degli scenari, pareti e soffitti ben realizzati possono creare un calore unico e una sensazione di comfort per gli occupanti.
Qualunque cosa scegli di utilizzare, assicurati di attenerti alle regole di base del design.
Ad esempio, crea un contrasto di colori che controbilanci ogni elemento e aggiunga profondità alla stanza.
Cerca una varietà di forme e dimensioni per mantenere il quadro equilibrato, ciò potrebbe significare abbinare una pietra dalla faccia larga con piante dalle foglie sottili o una pietra stretta con foglie larghe.
Puoi anche scegliere prodotti per l’edilizia che creino l’illusione della natura, come la vernice verde intenso, la carta da parati botanica, le piastrelle color acqua, le lampade viniliche e così via.
L’obiettivo è integrare gli elementi naturali nella vita di tutti i giorni, quindi scegliere alcuni elementi che promuovono l’effetto calmante della natura e vedere come stanno insieme.
Abbracciare in modo ponderato i principi della biofilia permette di creare spazi che elevano, ispirano e liberano il nostro potenziale più elevato.
Cosa c’è di più vitale nel mondo di oggi?
Creiamo ambienti in cui le persone crescono rigogliose.
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