TATTO E RILIEVO, GLI ASSI NELLA MANICA DELL’INTERIOR DESIGN

La matericità e la texture delle superfici giocano un ruolo-chiave nella costruzione di un interno. Persino nelle vendite al dettaglio. Vediamo come.

La texture può essere definita come “l’insieme delle sensazioni causate dalla superficie esterna degli oggetti, ricevute attraverso il senso del tatto”.

È un fattore spesso trascurato nell’Interior Design, eppure quando la matericità e la trama sono attentamente considerate, progettate ed eseguite, possono elevare il design di una stanza modificando radicalmente il modo in cui viene vissuta.

TRAMA E TEXTURE PERCEPITE COME I COLORI

La trama di una superficie e i colori funzionano in modo abbastanza simile in termini di implicazioni psicologiche.

Nella teoria dei colori, questi evocano sentimenti: per esempio, i colori caldi sembrano avvicinarci, ragion per cui sono spesso usati per rendere le stanze grandi più accoglienti e invitanti. Al contrario, i colori freddi fanno sembrare una stanza più grande e sono spesso percepiti come rilassanti.

Parlando di trama, invece, è più probabile che le superfici ruvide e tattili rendano uno spazio intimo e confortevole, mentre le trame lisce e fredde conferiscono un aspetto molto più raffinato a una stanza.

La matericità e la trama aggiungono anche “peso visivo”, termine che prendiamo a prestito dalla composizione fotografica; se usata correttamente, la texture può far risaltare alcune aree di una stanza. Infatti, se in uno spazio tutto è troppo simile, i nostri occhi hanno difficoltà a mettere a fuoco. L’inclusione di trame audaci accentua invece i punti focali aggiungendo equilibrio e facendo apparire la stanza più dinamica.

 

LA CENTRALITA’ DELLA PAVIMENTAZIONE

Un buon esempio di come la materialità e la trama possano alterare il modo in cui viene vissuta una stanza è la pavimentazione, la parte con la quale il corpo umano è in contatto per maggiori periodi di tempo.

Alcune superfici del pavimento sono calde, altre fredde, alcune assorbono il suono, altre invece lo trasmettono; altre ancora sono morbide al tatto e altre sono dure.

Queste qualità hanno tutte un impatto sul modo in cui una persona sperimenta uno spazio e risponde a ciò che lo circonda. Ad esempio, un pavimento morbido che assorbe il suono ed è caldo al tatto ha maggiori probabilità di avere un effetto calmante rispetto alle superfici dure. I pavimenti duri, però, possono rendere una stanza più raffinata e professionale.

PAVIMENTAZIONE E RETAIL: IMPLICAZIONI INSOSPETTABILI

Uno studio del prof. Joan Meyers-Levy, pubblicato nel 2010 dal Journal of Consumer Research, sostiene addirittura che il modo in cui le persone giudicano i prodotti in un ambiente di vendita al dettaglio può essere influenzato dal terreno sottostante.

L’esperimento ha esplorato gli impatti psicologici che le piastrelle in vinile duro e la moquette avevano quando le persone facevano acquisti: Meyers-Levy ha concluso che “quando una persona si trova su un pavimento in moquette, si sente confortata […] ma l’ironia è che giudicherà i prodotti che le sono vicini come poco rassicuranti”.

Nello studio, i partecipanti si trovavano in un negozio su un pavimento duro o su un tappeto a pelo morbido e guardavano i prodotti vicini e quelli non troppo distanti. A una distanza moderata, i giudizi delle persone su ciò che stavano guardando erano inconsciamente guidati dalle loro sensazioni corporee e dalle reazioni alla struttura sulla quale si trovavano: se appoggiavano su un pavimento morbido e guardavano il prodotto da una distanza moderata, giudicavano l’aspetto di quell’oggetto confortante; se invece osservavano i prodotti da vicino, li giudicavano meno rassicuranti rispetto a quelli posti a distanza maggiore.

Meyers-Levy ne ha dedotto che “quando guardiamo oggetti vicini, è più probabile che le sensazioni corporee suscitate dal pavimento vengano da noi utilizzate come standard immediato di confronto”.

 

IL PAVIMENTO DOMESTICO

Il pavimento duro può essere utilizzato per aggiungere “peso visivo” a una stanza, rompendo gli spazi interni e creando contrasti materici in stanze che hanno già molte trame morbide. Quando si utilizzano pavimenti duri come pietra, legno o piastrelle, è necessario tenere conto di alcune considerazioni di base come il calore e le condizioni acustiche.

Ci sono molte opzioni di materiali per pavimenti duri e vari gradi di qualità del materiale: questi avranno un impatto sulle misure richieste. Ad esempio, il riscaldamento a pavimento e i pannelli acustici possono ammorbidire l’asprezza del pavimento duro e dargli una sensazione più calda e accogliente. Se necessario, è possibile utilizzare altre trame simpatiche per aumentare il senso di calore, relax e benessere.

 

LA MATERICITA’ DELLE SUPERFICI NELL’INTERIOR DESIGN

Questi risultati hanno importanti implicazioni per l’Interior Design su larga scala, in quanto dimostrano che gli elementi materici dell’arredamento interno -come i pavimenti- sono ben più che semplici questioni di funzione o di stile: essi possono alterare l’esperienza psicologica in uno spazio interno influenzando anche direttamente i comportamenti, per esempio il modo in cui un consumatore percepisce i prodotti in un ambiente di vendita al dettaglio.

Texture e matericità hanno quindi un ruolo enorme da svolgere nella progettazione di uno spazio.

Ogni superficie ha una trama propria, che sia piatta, ruvida, liscia o irregolare. Trovare il giusto equilibrio e la giusta combinazione tra di esse è ciò che rende davvero unico il design di una stanza.

Prima ancora di pensare agli arredi e agli accessori, è fondamentale progettare le finiture materiche di pareti e pavimenti perché da sole possono trasformare completamente uno spazio.

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